Non tutti conoscono Gleeden, noto sito per incontri extraconiugali. Fu una paziente a parlarmi del “mondo di Gleeden”. Quest’ultimo ha commissionato una ricerca sul tradimento da cui si evince che in Italia una donna su tre tradirebbe il proprio partner, mentre tra gli uomini uno su due ha ammesso di essere stato infedele. Generalmente le cause addotte per commettere adulterio sono: disagi personali, la mancanza di dialogo, l’insoddisfazione sessuale, il poco tempo per la coppia, il troppo lavoro e, in alcuni casi, la vendetta.
PSICOLOGIA DELLA PERSONA IMPEGNATA INFEDELE
Quali sono i meccanismi che sottendono all’infedeltà?
Molti uomini collegano l’infedeltà al rafforzamento della loro mascolinità e della loro virilità, naturalmente questo è un fatto culturale, non a caso in passato gli uomini che avevano più donne venivano considerati “più maschi”. Le donne nei tradimenti cercano affetto, comprensione, e amore.
L’AMANTE NEL TRIANGOLO DELL’INFEDELTÀ
Nell’interviste degli amanti, emerge che soprattutto all’inizio sono inconsapevoli della matassa cui si stanno legando. In molti casi gli amanti ignorano gli impegni sentimentali della persona infedele questo perché alle volte viene omesso e questo perché a volte non si dà la giusta rilevanza o il giusto significato alle informazioni.
La Dott.ssa I.J. Balenciaga autrice della ricerca “ la figura dell’amante dell’infedeltà: l’altra faccia del narcisismo“, nelle sue numerose interviste a donne che si definiscono “amanti“ perché hanno un rapporto di almeno un anno con un uomo sposato o impegnato, sostiene che sono persone innamorate, che agiscono contro le loro convinzioni e i loro valori, sono consapevoli che stanno ingannando una terza persona, ma continuano le loro relazioni extra perché si sentono ricambiate. Usano in questo modo l’autoinganno come meccanismo di difesa. Questo meccanismo di difesa è rimarcato in modo più evidente quando nessuno degli innamorati percepisce il triangolo. Succede molto spesso che paradossalmente in queste “coppie di amanti” si parli di fedeltà, che se ne discuta e che si stabilisca sorprendentemente un impossibile patto di fedeltà, nonostante nella realtà entrambe le parti mantengano relazioni extra, sia con il partner ufficiale, o nel caso degli amanti con altre persone pur dando vari significati a queste relazioni extra. Aspetto interessante è il fatto che gli amanti giustificano le bugie del partner infedele, perché li identificano come “vittime“ di una relazione finita, frustrante, insoddisfacente, ormai esaurita. Questo significato che attribuiscono, li fa sentire come dei redentori, con fantasie salvifiche che si realizzano attraverso appunto questa relazione extra.
Un interessante aspetto è quello dedicato alla donna amante: essa è solitamente una donna sola, vulnerabile, insoddisfatta di se stessa del proprio lavoro e delle relazioni interpersonali, pertanto trova nel triangolo amoroso un ancoraggio di salvezza per la propria crisi personale esistenziale. Da quest’ottica l’innamoramento verso una persona impegnata è un percorrere una possibilità, basata su qualcosa di estremamente complicato ma proprio per questo particolarmente attraente.
Dopo la prima fase dell’innamoramento e della reciproca conoscenza e soddisfazione sessuale, subentra il processo di “formalizzazione“ della relazione, momento questo molto frustrante. È estremamente complicato far traghettare relazioni extraconiugali verso relazioni formali o quantomeno accettate pubblicamente.Tutto ciò conduce a sentimenti di rabbia, ansia, disregolazione emotiva, Tutti questi sono le motivazioni che conducono gli infedeli a richiedere una consulenza psicologica.
Un aspetto estremamente interessante è che la domanda non riguarda come terminare la relazione extraconiugale bensì come gestire la relazione, la frustrazione, la segretezza, e la distanza.
In altri casi la domanda è come gestire la fine della relazione perché appunto la persona infedele ha deciso di tornare col partner ufficiale.
In taluni casi il profilo dell’amante denuncia una dipendenza affettiva nei confronti del partner fedifrago/a che appunto chiede di sostenere una relazione asimmetrica intensificando così un attaccamento di tipo ansioso evitante tra i due.
Nella maggior parte dei casi si parla di “relazioni tossiche” in quanto sono rapporti viziati da discussioni, estremi e passioni, il tutto vissuto in segretezza o con pochissimi testimoni.
Un aspetto interessante è che entrambi sono persone con dei tratti narcisistici molto marcati, abituati ad un soddisfacimento istantaneo e quindi poco inclini ad approfondire le radici delle loro frustrazioni relazionali.
Gli amanti ignorano e negano a se stessi il potere cui vengono sottoposti, in quanto le regole della loro relazione, sono imposte dalla persona impegnata e non sia pertanto spazio di manovra. Gli amanti si adattano a queste regole, senza percepire come cambiano la loro vita le loro modalità di relazione con il mondo circostante e naturalmente la propria autonomia. Tutto ciò conferma di essere al cospetto di persone estremamente insicure, con un’autostima bassa, che mettono le proprie risorse in una relazione con scarso futuro in quanto intimamente sa di non ricevere la giusta conferma e il giusto riconoscimento.
Molto spesso una delle frasi che viene riportata dai partner fedifraghi è: lo sapeva dall’inizio che ero impegnato/a!
Questo tratto egemonico, che esprime potere è frutto di una manipolazione mentale e psico affettiva, in quanto fa sì che le persone manipolate, possono sottomettersi volontariamente, ritenendosi liberi soggetti. Avere un linguaggio che esprime affettività quale potrebbe essere: ti amo, non posso stare senza di te, hai dato luce alla mia vita buia, ne favorisce la sottomissione e la docilità. In un rapporto dove c’è sempre circolarità, essere destinatari di questo genere di frasi, conduce a sentirsi importanti, fondamentali, detentori di fantasie salvifiche, pertanto si rafforza un legame doppio.
Le relazioni extra coniugali sono disordini narcisistici, gli amanti hanno nella maggior parte dei casi, dei tratti marcatamente narcisistici. La persona infedele e l’amante navigano secondo il principio del piacere, di una soddisfazione immediata di un impulso e non della realtà che al contrario implicherebbe empatia verso le persone tradite.
Come accennato all’inizio è raro che la relazione cambi scenario, perché non è nata con le premesse di una relazione stabile e formale, tutt’altro, infatti è proprio la mancanza delle regole che invece governano la relazione ufficiale Che impedisce il cambiamento. La disregolazione emotiva che è tipica dei rapporti extra, la mancanza di alcuni compromessi, mantengono viva la relazione.
Cosa mantiene le relazioni extra coniugali?
La costruzione di una coppia si fonda su quattro tappe fondamentali:
1. Attrazione
2. Innamoramento
3. Amore
4. Post romanticismo
Si è visto che nelle relazioni extra, si vive costantemente nelle prime due fasi, ovvero attrazione e innamoramento mancando così il processo di consolidamento, di evoluzione e costruzione della coppia. Questo succede perché nelle relazioni extra c’è la mancanza di un tempo costante e continuativo oltre che la mancanza di una quotidianità che non permette a entrambi di conoscersi approfonditamente.
I dubbi e le incertezze sul futuro della coppia extra caricano emotivamente la situazione portando entrambi ad una dipendenza tossica.
Anche le comunicazioni vertono sempre su un aspetto di sensazionalità, di teatralità e di forte emotività non lasciando spazio ad una comunicazione razionale intima e più sistemica. Più che di comunicare si tratta di far colpo, di affascinare, di portare sempre verso di te l’altra persona attraverso modalità lusinghiere, con tratti sempre più narcisistici.
Le relazioni extra vivono in una bolla, dove vi è una fuga dalla monotonia, a volte dall’asfissiante quotidianità, dalla solitudine ma sempre da una crisi di coppia.
Sono relazioni asimmetriche in cui la persona fedifraga ha maggior potere e l’amante si accontenta di piccoli momenti che però vengono caricati emotivamente e pertanto concepiti e percepiti illusoriamente grandiosi e passionali.
Ed è proprio ciò che ci porta a riflettere su quanto effettivamente amiamo la persona o quanto amiamo la situazione che si crea, l’emozione che sperimentiamo in una situazione di questo tipo.
Se da una parte troviamo una persona con dei tratti marcatamente narcisistici dall’altra molto spesso troviamo una persona con dei tratti di sicurezza di distimia e di bassa autostima, che trova in una relazione extra il suo giusto antidoto a questi aspetti della sua personalità nonché un antidepressivo.
In taluni casi si può traghettare verso un rapporto stabile pertanto superare le prime due fasi della costruzione della coppia, a patto di lavorare sulle dinamiche che sottendevano la precedente coppia ovvero quelle di disequilibrio, di dipendenza, di passionalità, di bugie. È importante tenere presente che il precedente rapporto era fondato su una bugia e il nuovo rapporto deve essere fondato su una fiducia.
Relazioni extra si possono creare anche tra due partner impegnati. Questi appaiono più equilibrate sia da un punto di vista del tempo da dedicare alla coppia extra, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista delle premesse con cui è nata la coppia.
La differenza in queste storie rispetto a quelle in cui solo uno dei due è sposato, è che tendono a durare di più. Vi è infatti quasi sempre, un tacito accordo per cui non si lasceranno i partner ufficiali per non fare danno ai figli o rivoluzionare davvero le proprie vite. Normalmente sono pertanto storie non molto felici, perché mancano fin dall’inizio di un obiettivo possibile e molto spesso finiscono perché uno dei due inizia comunque a fare delle richieste di esclusività o decide di farla finita.
Ma vediamo le motivazioni che spingono all’infedeltà:
a. Per Sesso: uno dei motivi più frequenti per cui si tradisce è il sesso e l’attrazione sessuale verso un’altra persona. Capita di instaurare un’intesa passionale e sessuale molto forte con un’altra persona però senza che vi sia una reale intesa intellettiva. In questo senso queste relazioni sono di breve durata e rappresentano una via di fuga dalla quotidianità e dalla routine.
b. Per vendetta: questo tipo di meccanismo di difesa si ha quando si è stati feriti e si vuole attaccare l’altro ma in una forma indiretta sfuggendo la realtà. È una richiesta di attenzione e di tornare ad essere desiderato.
c. Per mettersi alla prova. Per esempio per capire se i problemi che si hanno con il proprio partner derivano dal rapporto o da sé stessi.
d. Per fare nuove esperienze. Soprattutto quando si ha l’esigenza d nuove avventure per confermare o meno il rapporto attuale.
e. Per Tradimento platonico. Questo tipo di tradimento normalmente è un tradimento che non implica una relazione fisica, ma si basa sull’intimità e su una condivisione intellettuale profonda (che normalmente non si ha con il proprio partner)
f. Per soddisfare bisogni che non si riescono ad esprimere in altro modo. Questo tipo di relazioni nascono per mancanza di comunicazione ed equilibrio interni alla relazione ufficiale. Per questo chi sceglie di tradire lo fa perché sente che non può esprimere i suoi bisogni ed emozioni all’interno della coppia, o se lo fa, non viene ascoltato e cerca pertanto riparo in un’altra relazione. Le relazioni nate da queste motivazioni, tendono ad essere relazioni lunghe e parallele, perché nascono appunto da una grossa mancanza nella coppia. Anche i comportamenti sessuali più liberi o coloro che avevano avuto molte esperienze sessuali, avevano una maggiore propensione all’infedeltà. Al contrario coloro che vedevano il sesso in maniera più restrittiva o avevano opinioni non edificanti verso l’infedeltà il primo luogo, avevano minore tendenza all’infedeltà.
In ogni modo i fattori predittori più significativi si trovano all’interno della coppia, infatti se troviamo che generalmente l’insoddisfazione sessuale è presente tra questi, è l’insoddisfazione della propria relazione in generale che segna la differenza.
L’infedeltà è qualcosa di estremamente complesso è non riconducibile a uno o pochi fattori e va tenuto in considerazione onde evitare facili semplificazioni.
Bibliografia: Retratos ocultos. Psicología de la infidelidad. Terapia – Inmaculada Jáuregui Balenciaga