Riprendiamo con l’articolo del dr. Fulvio Fantozzi laureato in Medicina e Chirurgia a Bologna, Specializzazione in Medicina legale (Parma), Perfezionamenti in Bioetica (Milano, San Raffaele), Dipendenze Patologiche (Padova), Tossicologia Clinica (Modena) e Psicopatologia Forense (Milano, Statale), libero – professionista “full time” che svolge come professione principale quella di medico delle dipendenze in regime ambulatoriale a Reggio Emilia e a Modena, consulente del CeIS di Reggio Emilia in materia di Medicina delle Dipendenze e gestisce due volte alla settimana l’ambulatorio medico della Casa di Disassuefazione di Carpineti. Lavora anche come medico legale in materia tossicologico e psicopatologico-forense e come formatore / supervisore.
Dall’agosto al dicembre 2011 è stato formatore presso ill Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna in materia di aspetti deontologici e medico legali della gestione della documentazione clinica.
(continua da precedente)
“L’operatore esperto di Dipendenze è quel professionista capace di sfatare miti, luoghi comuni ed errori logici sull’alcol, come ad esempio quelli elencati nella Tabella n. 1 qui sotto”:
Tab. 1
I MITI PIU’ COMUNI SULL’ABUSO DI ALCOL
Abuso di alcol vuol dire dipendenza da alcool
L’alcol non è una droga
La dipendenza da alcol è una debolezza morale
Per riabilitarti devi prima toccare il fondo
Perché il trattamento funzioni tu devi veramente volerlo
L’abuso di alcol è più diffuso nelle fasce marginali della società
Nella fig. 1 sono riportati i 5 principali fattori di rischio di malattia e morte prematura in Europa. Come si vede l’Alcol si colloca dopo Tabacco e Ipertensione ma prima di Ipercolesterolemia e Sovrappeso.
Nella fig. 2 si può vedere che l’alcol ha una incidenza molto più alta sulla nostra salute rispetto a diabete e asma, che potrebbero sembrarci cause di malattia e morte prematura più rilevanti nel senso comune.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
1 – U.S.D epartment of Health and Human Services, Dietary Guidelines For Americans , 2005
http://www. healthgov/dietaryguidelines/dga2005/
2 – Manuale di Prevenzione dei problemi alcol-correlati negli ambienti di lavoro, ed.Franco Angeli, 2006,
Capitolo 7: Diagnosi e trattamento dei disturbi correlati all’alcol.
3 – The Primary Health Care European Project on Alcohol
http://www.gencat.net/salut/phepa/units/phepa/html/en/dir361/index.html
4 – F. Fantozzi, David Sinclair. LA RICADUTA NELL’ALCOL: UN CONCETTO VINCENTE, MA …IN VIA DI
“ESTINZIONE ?”. Personalità/Dipendenze, 2004;10 (fasc.II): 219 – 243.
5 – DRUGS, BRAINS, AND BEHAVIOR.The science of addiction. Printed April 2007 Reprinted February
2008 Pub No. 07-5605
http://www.nida.nih.gov/scienceofaddiction/sciofaddiction.pdf
6- Addolorato G, Caputo F, Capristo E, Stefanini GF, Gasbarrini G. Gamma-hydroxybutyric acid efficacy,
potential abuse, and dependence in the treatment of alcohol addiction. Alcohol, 2000;20:217-22
7 – D. Sinclair, F.Fantozzi, J.Yanai. Uso efficace del naltrexone: ciò che non è stato detto a medici e
pazienti. The Italian Journal of the Addictions, 2003; 41: 15 – 21.
8- Qui di seguito i riferimenti Internet istituzionali di tre importanti strutture pubbliche o comunque accreditate
che da tempo svolgono nel nostro Paese effettivi interventi specialistici di diagnosi, cura e riabilitazione
residenziale a favore di persone che presentano disturbi da uso di alcol e altre droghe:
http://www.medicinadipendenze.it/content/home
http://www.ospedalesanpancrazio.it/view/
http://www.as-bressanone.it/bad_bachgart_i.htm
Ringrazio il dr. Fulvio Fantozzi per il materiale fornito e invito i lettori del blog ad un commento. In questi giorni dopo l’uscita della prima parte ho sentito che alcuni di voi avevano idee differenti su alcuni passaggi. Invito a farvi interpreti e scrittori del vostro pensiero alternativo con l’idea che le differenze arrichiscono il sistema di apprendimento quale può essere considerato un blog su internet. Da parte mia proverò tra qualche giorno a fare emergere la mia idea rispetto al tema trattato.
Scrivi un commento