Musica e psicoanalisi: Niccolò Fabi autore del brano “io” tratto dall’album Ecco.
DIMMI SE IL TESTO DI QUESTA CANZONE NON E’ PSICOANALISI? PER ME’ E’ BELLISSIMA COME ANCHE NELLA VERSIONE DI IRENE GRANDI (per Dott.ssa Daniela De Vito)
Grazie per i vostri invii… Riflettere in musica. Buon ascolto.
TESTO: “Io”di Niccolò Fabi
“Non sarà mica l’ego l’unico nemico vero di questo universo?
Non sarà certo questo piccolo pronome il centro di ogni discorso?
Io che mi sveglio la mattina presto, io
Io che lavoro sempre tutto il giorno, io
Io sono quello che è nei miei panni
Io sono quello che ogni volta paga i danni
Io solo soffro io solo sono stanco
Io solo cerco di calmare il tuo tormento
Io che mia madre non mi ha mai capito
Io che mio padre non l’ho mai stimato
Io
Non sarà mica l’ego l’unico nemico vero di questo universo?
Non sarà certo questo piccolo pronome il centro di ogni discorso?
Tu non capisci la mia situazione
Tu non rispetti la mia condizione
Tu non ti sforzi non mi incoraggi
Non accompagni mai nessuno dei miei viaggi
Io non mi sento mai gratificato
Io non mi sento mai realizzato
Io sono sempre pronto a perdonare
Io sono sempre pronto a rinunciare
Io
Non sarà mica l’ego l’unico nemico vero di questo universo?
Non sarà certo questo piccolo pronome il centro di ogni discorso?
No, non è un mestiere mio
assomigliare a Dio
per quanto bella sia l’idea
si, si chiama egomania
la nuova malattia
di questa società dell’io”
mi hanno fotografato il mio pensiero nevrotico e non me ne sono accorto , e' stato quello che ho pensato quando ho ascoltato questa canzone , l'autore (n. fabi)dimostra una grande maturita',certo il sospetto che ci siano dietro a questa canzone anni di picoterapia e' evidente , o forse i cantautori sono inconsapevolmente degli psicoanalisti di se' stessi, mi piace citare un commento di massimo cotto un famoso critico musicale che descrive le capacita ' di FRANCESCO GUCCINI,con una frase che mi sembra perfetta anche per i migliori psicanalisti, UN ARTISTA CAPACE DI ACCAREZZARE L'ERBA DALLA PARTE DELLE RADICI.
Alla faccia di tutti questi IO .. sarebbe bello un giorno, una volta, o qualche volta nella vita, sorprenderci… o meglio Auto-sorprenderci! Io ero quello che non sapevo scrivere e oggi scrivo … io non sono tipo da e invece…. Forse saremmo più indulgenti con noi stessi e si potrebbe vedere dietro ogni definizione un limite… che se maturato può essere oltrepassato. E ci sta anche averli questi limiti… ma non sono più dei paletti che ci costruiamo intorno e che ci paralizzano e cristallizzano, sono la nostra Umanità e Singolarità.
Bella Massimo l'idea dei cantautori "nconsapevolmente degli psicoanalisti di se' stessi" … non ci avevo mai pensato!
Grazie Pasquale e Daniela!