E alla fine piangi, ti commuovi, senti il bambino che è in te che si ribella, urla, scalpita. Un film da vedere e da far vedere cari educatori. Ancora una volta ADOLESCENTI. Come dice la bravissima protagonista: Benvenuto nel mondo dei giocattoli difettosi.
Quella sensazione di Essere e Non Essere, l’impatto più o meno prematuro con le sofferenze, il mondo delle contraddizioni, il tema della cultura omofoba…
Il treno passa lo perdi e non ritorna più, la maledetta sensazione di aver vissuto troppo poco della tua giovinezza. Eppure quella è una stazione importante e quel treno, segnerà parte del tuo futuro.
Guardate questo film e scrivete il vostro commento. Buona visione.
Bellissimo e poetico, malinconico e aspro sul finale. Consiglio a tutti di vederlo!
Quello che credo mi sia rimasto impresso è l'importanza di vivere il presente. Argomento con cui spesso faccio fatica…
VERAMENTE BELLO E STRANAMENTE DOLCE E AMARO NELLO STESSO TEMPO ,UN FILM CHE MI HA COLPITO NON CREDO CI SIA UNA VERA MORALE MA DEI PERSONAGGI DIPINTI COSI BENE CHE MI RICORDANO L'URLO DI MUNCH ,ESEMPIO DI DISPERAZIONE IN CUI A VOLTE CI SPECCHIAMO
TUTTI.